martedì 22 dicembre 2009

E' NATO UN BAMBINO.....

Dicono tutti che è nato un bambino,
laggiù, nella grotta, che il buio nasconde..
sussurrano " E' bello, ha il soffio Divino,
e magica luce intorno diffonde!"

Accorrono in tanti e non sanno il perchè,
li guida una stella, splendente cometa,
che invade il Creato, cercando quei Tre
celati e protetti dalla grotta segreta...

La dolce Maria, smarrita e sorpresa
dal grande mistero che adesso l'avvolge,
alla gloria dei cieli, nei secoli ascesa,
segreta preghiera al Signore rivolge..

E il mite Giuseppe, che intuisce l'immenso,
raccolto negli anni già gravi sul capo,
confonde i pensieri al profumo d'incenso
e, muto, sa d'esser privilegiato..

S'inchinano tutti, anche le pecorelle,
s'inginocchiano il bue e l'asino triste,
la luna nel cielo riaccende le stelle
che tanto splendenti non s'eran mai viste..

E il Bimbo, da Dio, chiamato Gesù,
dai lini di neve e dal caldo tepore,
protende le braccia sempre più sù
ed è in quell'istante che dona l'amore...

Maria lo guarda, lo guarda e rimira
e quasi non crede che, il figlio di Dio,,
sia nato da lei, dal suo grembo e sospira
e breve negli occhi, appare un luccichio...

La gente s'affolla, pastori e viandanti,
coi greggi, gli armenti e povere cose,
con doni, con cesti raccolti nei manti,
coi bimbi, coi vecchi, con le loro spose...

Son tutti prostrati, commossi, rapiti
dal Bimbo celeste, che irradia l'Amore,
si sentono amati, si vedono uniti,
si sentono chiusi in un unico cuore...

E, alcuni, che giungon da molto lontano,
raccontan di Re che sono in viaggio,
partiti dal caldo e dal sole africano,
al piccolo Re, per recare omaggio...

perchè proprio di un Re si mormora adesso,
più grande, più saggio e potente di tutti,
si dice sia Lui il Verbo promesso,
venuto nel mondo a seminare frutti...

Non sono gli argenti, nè pietre preziose,
nè sete, nè oro, che darà alla gente,
ma Amore, conforto e semplici cose
che faran l'uomo grande e potente...

E, col sacrificio, che lo porterà in croce,
vorrà redimere il mondo intero,
si farà vittima, sarà il portavoce
di un nuovo Regno, l'unico, il vero...

Forse, è per questo che Maria piangeva,
guardando il suo piccolo dolce innocente,
perchè, nell'anima, ahimè, sapeva,
cosa di Lui avrebbe fatto la gente...

Ma, in un istante, in cui il buio fugò,
perchè dagli Angeli una luce fu accesa,
nel cuore di Mamma, tutti perdonò,
guardò il futuro e vide grande una Chiesa...

" Se il tuo destino è amare il mondo
- disse col piccolo stretto sul cuore -
E se il tuo Regno sarà grande e fecondo,
io tacerò, soffocherò il dolore...

la volontà del Padre tuo accetto,
umile, abbraccio dell'Umanità l'orrore,
si avveri dunque ciò che fu predetto:
venite genti, adorate il SIGNORE ....!!!!"

( O. Lanari )

2 commenti:

  1. Che bello scritto, ma lo hai scritto tu?
    Un saluto e tanti auguroni, Marco.

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  2. ... adesso ti sei messa a fare anche la poetessa??... bella questa neve nel tuo blog.. mancava giusto per completare l'armonia natalizia che si respira qui ! ciaoo

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